Apologia della storia

il passato in funzione del presente e il presente in funzione del passato

FULVIO CERVINI parla di APOLOGIA DELLA STORIA
Martedì 13 luglio 2021, ore 21:00

13 Luglio 2021

APOLOGIA DELLA STORIA

Apologia della storia o Mestiere di storico è un’opera incompiuta di Marc Bloch. Si presenta come uno dei maggiori classici della riflessione di metodologia storica del Novecento. Pubblicato postumo per la prima volta nel 1949, grazie all’amico e compagno di studi Lucien Febvre, la versione definitiva è stata curata nel 1993 dal figlio dell’autore, Etienne Bloch.Marc Bloch scrisse l’opera all’indomani della disfatta francese del 1940: la riflessione sulla storiografia porta lo scrittore ad analizzare le problematiche legate al perché e all’utilità pratica del mestiere dello storico. Alla domanda “a che serve la storia” Marc Bloch risponde sostenendo che la storiografia analizza “il passato in funzione del presente e il presente in funzione del passato”. Nella riflessione del francese lo storico non è solamente uno studioso dedito a ricerche del passato che non hanno alcuna utilità nella società contemporanea: il recupero della “memoria collettiva” diventa per Bloch un punto di riflessione importante per ogni società, che da una migliore conoscenza del passato potrà meglio risolvere i problemi del presente.

Marc Bloch

Marc Léopold Benjamin Bloch Storico francese (Lione 1886 – Les Roussilles, Lione, 1944); professore di storia medievale a Strasburgo (1919) e dal 1936 di storia economica alla Sorbona. Dopo un lavoro erudito sulla condizione dei servi nella Francia capetingia (Rois et serfs, 1920), affrontò una ricerca di “storia della mentalità”, in cui erano collegati il piano dell’azione politica e quello delle tendenze più profonde della mentalità medievale (Les Rois thaumaturges, 1924). Collega e amico a Strasburgo di L. Febvre, propose nella rivista con lui fondata e diretta dal 1929, Annales d’histoire économique et sociale, un tipo di ricerca storica che, attraverso scambî con discipline collaterali, cerca di giungere a una ricostruzione più ricca, concreta, articolata, della vita sociale. Combattente delle due guerre mondiali, destituito dal governo Pétain (1942), fu uno dei capi della Resistenza; catturato dai tedeschi fu seviziato e fucilato. Tra le altre opere apparse postume: Esquisse d’une histoire monétaire de l’Europe (1954), Seigneurie française et manoir anglais (1960) e i saggi di vario argomento raccolti in Mélanges historiques (1963).

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